Un po’ di storia :
La battaglia di Velikiye Luki impegnò l’armata rossa contro le forze tedesche nei pressi della città russa di Velikiye Luki durante l’inverno tra il 1942 ed il 1943.
Questa battaglia è un tipico esempio della fallimentare strategia di accerchiamento tedesca molto simile a quanto avvenne nella battaglia di Stalingrado e non è da confondersi con la più larga campagna di Velikiye Luki di cui questa è soltanto un episodio.
Nel Novembre del 1942 il primo tentativo da parte dei sovietici di riconquistare la città di Velikiye Luki, occupata da 7000 uomini guidati dal tenente colonnello tedesco Eduard Freiherr Sass che ne assunse il comando qualche giorno prima dell’offensiva nemica.
L’attacco sovietico cominciò il 24 novembre e nonostante forti perdite portò all’accerchiamento della città dopo 3 giorni di combattimenti…
Ieri sera ci siamo ritrovati in una situazione molto simile, il cui epilogo non si è discostato molto da quello che successe realmente in quei giorni..
La disposizione inziale. Le colline dividono le due fazioni.La zona appena fuori Velikiye Luki, tra boschi e colline sembra favorire le azioni di ricognizione delle truppe tedesche intente a sfruttare le ore notture per allentare la tensione del nemico proveniente da sud est e che da diversi giorni accerchia le zone intorno alla città.
Mentre le poche unità tedesche cercano di radunarsi per avanzare insieme e forze sovietiche non stanno ad aspettare e favoriti dalla maggior conoscenza dei territori si avvicinano pericolosamente a ridosso degli appostamenti nazisti.
l'avanzamento russo e la successiva radunata delle truppe di GanzGli spostamenti russi vengono però avvistati, nonostante il buio ed il terreno impervio, dalle truppe tedesche abili nel rimanere coperti ma pronti ad attaccare con fuoco d’opportunità le mosse nemiche.
I sovietici, in maggior numero, subiscono forti perdite. Sia per il fuoco delle mitragliatrici che per i cecchini che per ben due volte riescono a colpire.
I tedeschi si rifugiano sulla collina e sfruttando l’altezza tengono sotto controllo i movimenti nemici.
L'ultima mischia che decreta la vittoria sovieticaQuando ormai la partita sembra in mano ai tedeschi, in vantaggio dopo aver conquistato diversi punti strategici, un’ultima azione disperata spinge l’ultima rappresaglia russa ad un corpo a corpo vinto valorosamente che manda al diavolo tutti i piani del Sergente Ganz, caduto in mano ai nemici insieme ai suoi uomini.
